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Il nostro pomeriggio con Marzio Antolini, il “dado” degli struzzi

Con Marzio ci siamo conosciuti a Expo, due anni fa. Eravamo stati chiamati (io come Gelaterie Leoni e lui come Bottega dello Struzzo) fra i pochi a rappresentare la Romagna… ricordo di aver sussultato quando mi ha fatto sentire la Tartare di Struzzo, non l’avevo mai mangiata prima e non riuscivo a capacitarmi di quanto fosse buona, tanto che l’ho dovuta riassaggiare 🙂

Chiacchierando abbiamo scoperto di essere “vicini di casa”… lui ai tempi gestiva la Bottega dello Struzzo a Longiano sulla Via Emilia, che sicuramente tutti conoscete. Da anni Marzio e la sua famiglia allevano principalmente struzzi, maiali di razza mora romagnola (dei quali hanno ricevuto il Presidio Slow Food), pollame, e fino a poco tempo fa c’era pure lo spazio vero della bottega, un luogo immerso nella natura in cui potersi fermare e mangiare un boccone, fra sapori genuini e biologici.

Poco tempo fa Marzio mi ha contattato perché voleva farci assaggiare le sue uova di struzzo, e con l’occasione ci ha invitati nella sua nuova casa, a Ruffio di Cesena. Ci siamo andati l’altro giorno, io e le mie piccole, ed è stato un pomeriggio verso l’ora del tramonto che per molto tempo rimarrà sicuramente impresso nella loro mente.

Innanzitutto Marzio non ha una casa, ma un vero e proprio parco giapponese con un salice piangente nel mezzo, e un laghetto che lui ha voluto disegnare così, pieno di ninfee, fiori di loto, piccoli ranocchi, carpe, e tutto quello che un parco giapponese prevede. L’ora del tramonto non consente di vedere aperti i fiori di loto aperti ( si aprono solo la mattina ), e per questo dovremo tornare a trovare Marzio, ma lo spettacolo che si è dischiuso davanti ai nostri increduli ci ha lasciato veramente senza parole.

A casa sua Marzio tiene e alleva amorevolmente gli struzzi piccolini (o gli shpruzzi, come li chiama Irene), assieme gli struzzi che hanno da 40 giorni a tre mesetti, sorvegliati a vista da qualche gallina e una bellissima padovana dal ciuffo biondo, custode del recinto. Poco distante invece tiene gli shpruzzi grandi, quelli che fanno le uova che degusterete e che sono alti almeno due metri.  Uno struzzo adulto può raggiungere l’altezza media di due metri e mezzo e pesare fino a 150kg, vivono anche fino a 60 anni e depositano da 50 a 60 uova all’anno, da Marzo a Ottobre. E ora passiamo al bello: avete mai visto le uova di struzzo? Pesano da 1kg a 1,6 g, e sono grandi più o meno come la faccia di Irene, come potete vedere dalle foto.

La competenza e l’amore di Marzio e del piccolo Gabriel (che ogni mattina va a raccogliere le uova) è incredibile, crescono e allevano questi piccoli animali e li fanno diventare grandi con sacrifici e dedizione.

Due weekend fa vi abbiamo fatto assaggiare il primo esperimento di crema con le uova di struzzo, abbiamo messo a punto la ricetta e questo weekend siamo pronti a presentarvi quella definitiva: Crema alla vaniglia con Uova di struzzo e meringhe (ottenute anche loro dall’albume delle uova).

Sentitevi un po’ esploratori e venite ad assaggiare questa crema che è giallisima e molto più delicata della crema normale… siamo curiosissimi di sapere e conoscere le vostre impressioni.

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